AI ACT COMPLIANCE: POLITICHE, OBIETTIVI, OPPORTUNITà E RISCHI ASSOCIATI ALL'AI

AI ACT COMPLIANCE: POLITICHE, OBIETTIVI, OPPORTUNITà E RISCHI ASSOCIATI ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Anche se non la vogliamo, la evitiamo, la ignoriamo, l’AI è una rivoluzione attuale che impatta (e impatterà sempre più) su come viviamo, come lavoriamo e sulle regole che dobbiamo rispettare.

L’Intelligenza Artificiale porta con sé nuovi strumenti, nuove possibilità, nuovi rischi, nuovi diritti e nuove regole.

L’AI Act è la prima disciplina organica dell’Intelligenza Artificiale al mondo: una norma pionieristica, che usa un linguaggio tecnico e impone obblighi nuovi, che impattano sui presidi di conformità normativa di tutte le organizzazioni.

Soprattutto, l’AI Act delinea una nuova architettura di governance della compliance, focalizzata sulla trasparenza e sulla tutela dei diritti fondamentali.

Per navigare con successo nell’era dell'Intelligenza Artificiale, serve una rotta che integri le best practices della compliance in un approccio sostenibile e concreto.

Ci sono regole precise per definire correttamente il perimetro (ISO/IEC 22989, ISO/IEC 23053), gestire i rischi associati all’AI (ISO/IEC 23894) e in particolare per stabilire, implementare, mantenere e migliorare continuamente un sistema di gestione dell’AI all'interno delle organizzazioni (ISO/IEC 42001:2023).

Meglio conoscerle, perché “You can't stop the waves, but you can learn to surf ” (Jon Kabat-Zinn)

Termine per le iscrizioni: 11 settembre 2025

Forniremo ai partecipanti al corso tutti i materiali didattici, slide e registrazioni delle lezioni, disponibili nella nostra area riservata fino a 30 giorni oltre la data di fine corso. 

Obiettivi

Il corso ha l’obiettivo di fornire una comprensione completa e pratica dei nuovi presidi di conformità normativa imposti per lo sviluppo e l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale nell’attività d’impresa.

Attraverso l’esplorazione del rivoluzionario AI Act, il corso mira a dotare i partecipanti delle competenze necessarie per analizzare gli impatti legali e di compliance dell’introduzione dell’intelligenza artificiale nel contesto aziendale.

L’obiettivo è anche quello di guidare i professionisti nella implementazione di nuove architetture di governance, garantendo trasparenza, tutela dei diritti fondamentali e gestione efficace dei rischi legati all’AI.

In definitiva, il corso ambisce a fornire alle organizzazioni competenze per definire un modo strutturato per stabilire politiche, definire obiettivi, gestire opportunità e rischi associati all’intelligenza artificiale, bilanciando innovazione e governance, così da utilizzare questa tecnologia in modo responsabile ed efficace, anche se è in rapida evoluzione.

Destinatari

Il corso si rivolge ad aziende, enti pubblici e organizzazioni no-profit che sviluppano AI, forniscono AI o usano AI. O che vorrebbero farlo.

Il corso è pensato anche per i consulenti e professionisti che vorranno (o dovranno ) accompagnare le organizzazione nell’implementazione dell’AI e nell’integrazione integrazione dell’AI nei processi.

Aziende: non solo big company, ma tutte le organizzazioni, di qualsiasi dimensione e settore, perché: “Con la rivoluzione digitale le PMI si giocano la sopravvivenza” (Econopoly, sole24ore.com, 5/2/2024).

Decision makers: imprenditori; startupper; manager; investitori.

Interni: responsabili compliance, addette/i alla compliance, Internal audit, Membri degli Organismi di Vigilanza; IT Manager e IT Specialist; Esperti di Dati e Analisti; HR Manager; DPO, Privacy manager e Privacy Specialist.

Professionisti: commercialisti; consulenti del lavoro; avvocati/esse; consulenti; auditor