Comunicazione per la PA: approccio innovativo di comunicazione pubblica ValPA24

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VALORE P.A. – Comunicazione per la PA: approccio innovativo di comunicazione pubblica – I livello (Veneto)

COME ADERIRE?

Percorso gratuito
Per l'iscrizione dei dipendenti della Pubblica Amministrazione che operano presso Enti che hanno aderito al programma Valore PA finanziato da INPS (accesso gratuito) è necessario fare riferimento alle comunicazioni pervenute da INPS al Referente Valore PA del proprio Ente di appartenenza ed effettuare l'iscrizione attraverso il Portale INPS, sempre secondo le tempistiche comunicate dall'Istituto.

Percorso a pagamento
Per i dipendenti pubblici privi del finanziamento INPS o per le persone interessate a seguire i nostri corsi di aggiornamento professionale Valore PA —> scrivere una mail all'indirizzo tutor.valorepa@unive.it

Per qualsiasi informazione puoi contattarci all'indirizzo tutor.valorepa@unive.it

N.B.: Questa pagina è destinata esclusivamente all'iscrizione al corso Valore PA da parte dei corsisti FINANZIATI dall'INPS.
La compilazione della "Domanda di ammissione" è finalizzata alla presa visione dell'informativa privacy e alla creazione della scheda anagrafica per i partecipanti al corso finanziati dall'INPS. Il corso è GRATUITO per i corsisti inseriti nel Portale INPS.

La comunicazione è ormai da tempo un fattore chiave della vita delle istituzioni, delle imprese, di portatori di interesse di vario tipo, degli stessi individui. Il mondo social e digitale ha assunto un ruolo ineludibile nella comunicazione, oltre che nelle stesse forme contemporanee di socializzazione. Lo stesso spartiacque della pandemia ha assecondato ulteriormente nuove forme di comunicazione e di relazione tra le persone e tra persone e istituzioni. Un approccio innovativo alla comunicazione pubblica (intesa nel senso più ampio del termine) deve dunque tenere conto di questi strumenti e integrarli nella propria visione delle cose e delle relazioni. Questo non deve comportare un appiattimento sugli strumenti della comunicazione, ma ad un arricchimento della propria identità di istituzione e a una maggiore articolazione della propria strategia. Molti sono infatti i rischi a cui si va incontro se si decide, da un lato, di ignorare la comunicazione, dall’altro di farsi condurre da essa in modo acritico e meccanico. Il corso è rivolto a quadri, dirigenti, operatori della funzione pubblica, che vogliano riflettere criticamente sulle nuove possibilità della comunicazione, elaborando un proprio approccio creativo nelle relazioni con i cittadini e i portatori di interesse, con un fuoco particolare ai social, ma integrato ad altri strumenti, che siano tradizionali (tv, radio), o da pochissimo giunti all’attenzione (per es. i podcast).

Obiettivi

Il corso ha tra i suoi obiettivi principali quello di introdurre e formare a un pensiero strategico relativo alla comunicazione pubblica, in particolare attraverso l’uso dei social media, ma anche in integrazione con mezzi più tradizionali. Si porrà attenzione non solo alle possibilità comunicazionali, che ormai sono imprescindibili, dei social, ma anche ai rischi da evitare, alle situazioni critiche da gestire e alla capacità di mantenere una corretta comunicazione social anche nei frangenti più difficili. Tra gli obiettivi formativi c’è tuttavia quello di orientare ad un approccio innovativo e integrato alla comunicazione pubblica in senso più ampio. Una parte del corso sarà dedicata non solo ai media tradizionali (tv, radio, giornali), ma si analizzeranno anche nuove forme potenziali della comunicazione pubblica, come quella dei podcast, in costante aumento negli ultimissimi anni. E sarà dato spazio al tema della parola e dell’immagine in ogni impresa comunicazionale.

Destinatari

Dipendenti della PA che si occupano di social media, ufficio stampa, comunicazione e coloro che desiderano formarsi sui nuovi mezzi di comunicazione attraverso un approccio innovativo. 
Il corso, di I livello, è pensato anche per coloro che non hanno una specifica formazione in ambito.

La data di inizio/fine corso potrà subire delle variazioni legate alle tempistiche dell'Ente finanziatore (Inps).
 

Key facts

Modalità

in presenza

Data inizio/fine

19/03/2024—22/05/2024

Lingua

Italiano

Durata

40 ore

Le lezioni saranno organizzate indicativamente con le seguenti modalità:

  • la durata del corso è di 40 ore
  • il corso sarà svolto in presenza 
  • gli incontri si terranno tra marzo e giugno 2024, in giornate dal lunedì al venerdì, di durata massima di 4 o 6 ore alla settimana 
  • il calendario sarà comunicato tramite e-mail ai partecipanti.

Modulo 1: Social e comunicazione
Come usare i social network per la comunicazione pubblica. Integrazione fra social, comunicazione, uffici stampa.

Modulo 2: Social media management
Come si comunica con i social, quali sono i rischi, le opportunità, come si gestisce il dissenso e il consenso.

Modulo 3: Comunicare senza far danni
Tutto quello che po' andare storto comunicando in rete.

Modulo 4: Un nuovo strumento nelle piattaforme di ascolto, il podcast
Che cos’è, a cosa serve, come ci aiuta.

Modulo 5: Come scegliere le parole
Metafore, immagini, il rischio del non detto.

Modulo 6: Comunicazione visiva
Cosa comunicano le immagini.

Modulo 7: Televisione, radio, giornali
Com’è organizzata la comunicazione pubblica (per esempio politica, in senso ampio, in televisione e alla radio (talk politici, rubriche radiofoniche). Come i giornali sono interessati alla comunicazione pubblica.

FACULTY

Gianluca Briguglia, direttore scientifico del corso di alta formazione in Scrittura e comunicazione politica. Professore associato in Storia delle dottrine politiche presso il Dipartimento di Filosofia e Beni culturali dell'Università Ca' Foscari di Venezia. È stato direttore del Dipartimento di Filosofia dell'Università di Strasburgo e ha insegnato e fatto ricerca in vari paesi e istituzioni europee, come la LMU di Monaco, l'Università di Vienna, I'Accademia Austriaca delle Scienze di Vienna, l'EHESS di Parigi. È il responsabile scientifico della School of Humanities di Ca' Foscari Challenge School. Scrive per il Post e per il supplemento culturale del Sole 24 Ore.

Daniele Cinà, esperto di comunicazione digitale in ambito politico, influencer e digital storyteller. Attualmente è responsabile della comunicazione digitale del Ministero dell’Economia e delle Finanze presso l’ufficio stampa. In precedenza ha ricoperto l’incarico di responsabile della comunicazione per la Vice Ministra dell'Istruzione e digital strategist nel principale Gruppo Parlamentare alla Camera dei Deputati durante la XVII Legislatura. Autore e regista televisivo, ha collaborato per diversi anni come copywriter e creative producer per le principali emittenti televisive nazionali.

Paola Vescovi, portavoce del Rettore, Università Ca’ Foscari di Venezia, con specifica attenzione sulla comunicazione verso l’esterno e lo sviluppo di progetti di comunicazione innovativi. Coordina le attività del settore web con quelle dell’ufficio comunicazione nella migrazione, implementazione e creazione di nuove pagine web del sito dell’Ateneo. Prima cronista per Nordestnet srl, Il Gazzettino spa, Editoriale Veneto srl.

Daniele Bellasio, 46 anni, giornalista, è direttore della Comunicazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha lavorato al Foglio, come vicedirettore esecutivo, al Sole24Ore, come caporedattore centrale on-line e social media editor, e a Repubblica, come caporedattore Esteri. Ha fondato il Premio Subito Nuovo Giornalismo. Tiene lezioni alla Scuola di giornalismo della Luiss e a quella della Cattolica. Ha curato un blog e una newsletter su temi di politica. E’ laureato in Giurisprudenza, ha conseguito un Master in Business Intelligence e Big Data Analysis.

Federica Pezzali è una giornalista che lavora in tv. Tutto è iniziato con la passione per la politica, per il giornalismo e per le immagini.
Ha collaborato con diversi programmi di attualità, occupandosi in particolare di informazione politica.
Ha fatto parte delle squadre di Agorà, PiazzaPulita, L'Aria che tira, Robinson, Leader, Le invasioni barbariche.
Prima di tutto questo, ha lavorato nel Dipartimento Comunicazione di uno dei principali partiti italiani.
Oggi coordina la redazione di settestorie, il programma di Monica Maggioni in onda su Rai uno.

Rossana De Michele è CEO e fondatrice insieme a Gian Andrea Cerone di storielibere.fm, tra le più autorevoli piattaforme editoriali di podcast audio affidata a narratori qualificati e fortemente credibili nei loro ambiti.
È regista, produttrice, manager, autrice televisiva e radiofonica. Ha lavorato per Rai, Mediaset, SKY, Viacom e il Gruppo Editoriale l’Espresso.
Come documentarista ha realizzato nel 2015 Prog Revolution, presentato al Trieste Film Festival. Il suo ultimo lavoro è Fernanda Pivano, l’altra America del 2017.

Raffaele Alberto Ventura è giornalista, scrittore e analista politico. Si è occupato per un decennio di marketing per le edizioni Gallimard e oggi collabora con il Groupe d'études géopolitiques di Parigi e la rivista Esprit. Dopo aver raccontato le ansie dei millennial nel suo primo libro Teoria della classe disagiata e partecipato al libro collettivo The Game Unplugged con Alessandro Baricco, nel 2020 ha pubblicato Radical choc. Ascesa e caduta dei competenti. Scrive sul quotidiano Domani e sull'inserto TuttoLibri della Stampa.
 

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Autorizzo, barrando di seguito la casella corrispondente, Fondazione Università Ca’ Foscari con sede in Dorsoduro, 3246 - 30123 Venezia - al trattamento dei miei Dati di contatto (nome e cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, indirizzo, numero di cellulare, in dirizzo email) per inviarmi comunicazioni promozionali e materiale informativo con modalità di contatto automatizzate (posta elettronica, sms e altri strumenti di messaggistica massiva, ecc) inerenti: la offerta formativa, i servizi connessi, corsi, seminari ed eventi organizzati dalla Fondazione, da partner della Fondazione ovvero in collaborazione con quest’ultima.

Autorizzo al trattamento dei Dati di contatto, i dati relativi all’Utilizzo del Sito e Altri dati personali al fine di ricevere proposte commerciali in linea con le mie preferenze, sulla base dell’analisi delle mie abitudini e scelte di acquisto; a tal fine acconsento a che i miei Dati sopra descritti siano utilizzati per creare un mio profilo individuale, attraverso una loro elaborazione statistica. Grazie a questo profilo, riceverò comunicazioni commerciali con un contenuto in linea con le mie preferenze, come ad esempio offerte personalizzate da parte della Fondazione.

Grazie per averci contattati e per l’interesse dimostrato verso le nostre attività.
La richiesta è stata presa in carico da un nostro Project Manager dedicato. Risponderà il prima possibile.

 













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N.B.: Questa pagina è destinata esclusivamente all'iscrizione al corso Valore PA da parte dei corsisti FINANZIATI dall'INPS.
La compilazione della "Domanda di ammissione" è finalizzata alla presa visione dell'informativa privacy e alla creazione della scheda anagrafica per i partecipanti al corso finanziati dall'INPS. Il corso è GRATUITO per i corsisti inseriti nel Portale INPS.

La comunicazione è ormai da tempo un fattore chiave della vita delle istituzioni, delle imprese, di portatori di interesse di vario tipo, degli stessi individui. Il mondo social e digitale ha assunto un ruolo ineludibile nella comunicazione, oltre che nelle stesse forme contemporanee di socializzazione. Lo stesso spartiacque della pandemia ha assecondato ulteriormente nuove forme di comunicazione e di relazione tra le persone e tra persone e istituzioni. Un approccio innovativo alla comunicazione pubblica (intesa nel senso più ampio del termine) deve dunque tenere conto di questi strumenti e integrarli nella propria visione delle cose e delle relazioni. Questo non deve comportare un appiattimento sugli strumenti della comunicazione, ma ad un arricchimento della propria identità di istituzione e a una maggiore articolazione della propria strategia. Molti sono infatti i rischi a cui si va incontro se si decide, da un lato, di ignorare la comunicazione, dall’altro di farsi condurre da essa in modo acritico e meccanico. Il corso è rivolto a quadri, dirigenti, operatori della funzione pubblica, che vogliano riflettere criticamente sulle nuove possibilità della comunicazione, elaborando un proprio approccio creativo nelle relazioni con i cittadini e i portatori di interesse, con un fuoco particolare ai social, ma integrato ad altri strumenti, che siano tradizionali (tv, radio), o da pochissimo giunti all’attenzione (per es. i podcast).

Obiettivi

Il corso ha tra i suoi obiettivi principali quello di introdurre e formare a un pensiero strategico relativo alla comunicazione pubblica, in particolare attraverso l’uso dei social media, ma anche in integrazione con mezzi più tradizionali. Si porrà attenzione non solo alle possibilità comunicazionali, che ormai sono imprescindibili, dei social, ma anche ai rischi da evitare, alle situazioni critiche da gestire e alla capacità di mantenere una corretta comunicazione social anche nei frangenti più difficili. Tra gli obiettivi formativi c’è tuttavia quello di orientare ad un approccio innovativo e integrato alla comunicazione pubblica in senso più ampio. Una parte del corso sarà dedicata non solo ai media tradizionali (tv, radio, giornali), ma si analizzeranno anche nuove forme potenziali della comunicazione pubblica, come quella dei podcast, in costante aumento negli ultimissimi anni. E sarà dato spazio al tema della parola e dell’immagine in ogni impresa comunicazionale.

Destinatari

Dipendenti della PA che si occupano di social media, ufficio stampa, comunicazione e coloro che desiderano formarsi sui nuovi mezzi di comunicazione attraverso un approccio innovativo. 
Il corso, di I livello, è pensato anche per coloro che non hanno una specifica formazione in ambito.

La data di inizio/fine corso potrà subire delle variazioni legate alle tempistiche dell'Ente finanziatore (Inps).
 

Key facts

Modalità

in presenza

Lingua

Italiano

Data inizio/fine

19/03/2024—22/05/2024

Durata

40 ore

Dipendenti della PA che si occupano di social media, ufficio stampa, comunicazione e coloro che desiderano formarsi sui nuovi mezzi di comunicazione attraverso un approccio innovativo. 
Il corso, di I livello, è pensato anche per coloro che non hanno una specifica formazione in ambito.

La data di inizio/fine corso potrà subire delle variazioni legate alle tempistiche dell'Ente finanziatore (Inps).
 

Programma

Le lezioni saranno organizzate indicativamente con le seguenti modalità:

  • la durata del corso è di 40 ore
  • il corso sarà svolto in presenza 
  • gli incontri si terranno tra marzo e giugno 2024, in giornate dal lunedì al venerdì, di durata massima di 4 o 6 ore alla settimana 
  • il calendario sarà comunicato tramite e-mail ai partecipanti.

Modulo 1: Social e comunicazione
Come usare i social network per la comunicazione pubblica. Integrazione fra social, comunicazione, uffici stampa.

Modulo 2: Social media management
Come si comunica con i social, quali sono i rischi, le opportunità, come si gestisce il dissenso e il consenso.

Modulo 3: Comunicare senza far danni
Tutto quello che po' andare storto comunicando in rete.

Modulo 4: Un nuovo strumento nelle piattaforme di ascolto, il podcast
Che cos’è, a cosa serve, come ci aiuta.

Modulo 5: Come scegliere le parole
Metafore, immagini, il rischio del non detto.

Modulo 6: Comunicazione visiva
Cosa comunicano le immagini.

Modulo 7: Televisione, radio, giornali
Com’è organizzata la comunicazione pubblica (per esempio politica, in senso ampio, in televisione e alla radio (talk politici, rubriche radiofoniche). Come i giornali sono interessati alla comunicazione pubblica.

FACULTY

Gianluca Briguglia, direttore scientifico del corso di alta formazione in Scrittura e comunicazione politica. Professore associato in Storia delle dottrine politiche presso il Dipartimento di Filosofia e Beni culturali dell'Università Ca' Foscari di Venezia. È stato direttore del Dipartimento di Filosofia dell'Università di Strasburgo e ha insegnato e fatto ricerca in vari paesi e istituzioni europee, come la LMU di Monaco, l'Università di Vienna, I'Accademia Austriaca delle Scienze di Vienna, l'EHESS di Parigi. È il responsabile scientifico della School of Humanities di Ca' Foscari Challenge School. Scrive per il Post e per il supplemento culturale del Sole 24 Ore.

Daniele Cinà, esperto di comunicazione digitale in ambito politico, influencer e digital storyteller. Attualmente è responsabile della comunicazione digitale del Ministero dell’Economia e delle Finanze presso l’ufficio stampa. In precedenza ha ricoperto l’incarico di responsabile della comunicazione per la Vice Ministra dell'Istruzione e digital strategist nel principale Gruppo Parlamentare alla Camera dei Deputati durante la XVII Legislatura. Autore e regista televisivo, ha collaborato per diversi anni come copywriter e creative producer per le principali emittenti televisive nazionali.

Paola Vescovi, portavoce del Rettore, Università Ca’ Foscari di Venezia, con specifica attenzione sulla comunicazione verso l’esterno e lo sviluppo di progetti di comunicazione innovativi. Coordina le attività del settore web con quelle dell’ufficio comunicazione nella migrazione, implementazione e creazione di nuove pagine web del sito dell’Ateneo. Prima cronista per Nordestnet srl, Il Gazzettino spa, Editoriale Veneto srl.

Daniele Bellasio, 46 anni, giornalista, è direttore della Comunicazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha lavorato al Foglio, come vicedirettore esecutivo, al Sole24Ore, come caporedattore centrale on-line e social media editor, e a Repubblica, come caporedattore Esteri. Ha fondato il Premio Subito Nuovo Giornalismo. Tiene lezioni alla Scuola di giornalismo della Luiss e a quella della Cattolica. Ha curato un blog e una newsletter su temi di politica. E’ laureato in Giurisprudenza, ha conseguito un Master in Business Intelligence e Big Data Analysis.

Federica Pezzali è una giornalista che lavora in tv. Tutto è iniziato con la passione per la politica, per il giornalismo e per le immagini.
Ha collaborato con diversi programmi di attualità, occupandosi in particolare di informazione politica.
Ha fatto parte delle squadre di Agorà, PiazzaPulita, L'Aria che tira, Robinson, Leader, Le invasioni barbariche.
Prima di tutto questo, ha lavorato nel Dipartimento Comunicazione di uno dei principali partiti italiani.
Oggi coordina la redazione di settestorie, il programma di Monica Maggioni in onda su Rai uno.

Rossana De Michele è CEO e fondatrice insieme a Gian Andrea Cerone di storielibere.fm, tra le più autorevoli piattaforme editoriali di podcast audio affidata a narratori qualificati e fortemente credibili nei loro ambiti.
È regista, produttrice, manager, autrice televisiva e radiofonica. Ha lavorato per Rai, Mediaset, SKY, Viacom e il Gruppo Editoriale l’Espresso.
Come documentarista ha realizzato nel 2015 Prog Revolution, presentato al Trieste Film Festival. Il suo ultimo lavoro è Fernanda Pivano, l’altra America del 2017.

Raffaele Alberto Ventura è giornalista, scrittore e analista politico. Si è occupato per un decennio di marketing per le edizioni Gallimard e oggi collabora con il Groupe d'études géopolitiques di Parigi e la rivista Esprit. Dopo aver raccontato le ansie dei millennial nel suo primo libro Teoria della classe disagiata e partecipato al libro collettivo The Game Unplugged con Alessandro Baricco, nel 2020 ha pubblicato Radical choc. Ascesa e caduta dei competenti. Scrive sul quotidiano Domani e sull'inserto TuttoLibri della Stampa.
 
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